Ci avviciniamo al finale di
questa avventura, la giornata di oggi non mi ha visto protagonista in mare, mi
sono impegnato invece a capire i punti logistici per la partenza di domani e le
eventuali uscite in caso di necessità raggiungibili anche con il furgone.
Abbiamo dunque deciso di partire da Feniglia presso il bagno Lo Scoglio e
giungere al bagno Ultima Spiaggia di Capalbio superando il tratto scoglioso di
Ansedonia. Se per qualche motivo non si riuscisse a causa del vento abbiamo
individuato una via di uscita e una di rientro presso il bagno Capannuccia
e il bagno La strega.
Già che c’ero sono andato a vedere anche la meta finale per capire come è messa
vista la bassa stagione. Stanno infatti chiudendo ma fortunatamente questo è l’ultimo
fine settimana in cui sono aperti per cui la doccia calda all’arrivo è
assicurata. Mi rimane un po' il disagio di non aver fatto il tratto di
Argentario ma sinceramente è un posto che non comprendo. Troppi su e giu, una
fatica immensa nel guidare, saranno i troppi giorni passati sulla tavola ma
faccio un estrema fatica a stare in mezzo alle strade, probabilmente questo è uno di quei posti a
mio avviso da farsi con uno zaino sulla tavola e ogni tanto una sosta in qualche
caletta per poi trovare riposo la sera in qualche campeggio adiacente alla
spiaggia ripartendo l’indomani . L’unica cosa che avrei potuto fare forse è
spingere da Porto Santo Stefano a Porto Ercole ma le condizioni del mare non
erano delle migliori. Insomma oggi logistica e organizzazione del gran finale.
Resta dunque un conto in sospeso con questo posto che prima o poi recupererò.
Giorno speciale oggi. Il 18 settembre 1986 sono nato a Pietrasanta, esattamente alle 13:45 stando a quello che dice mia mamma. Sveglia non troppo presto, arrivo al mare verso le 9:30, torno al bagno Venere che ci ha ospitato ieri, un cornetto e un caffè appena sfornati e di li riparto, destinazione San Vincenzo. Tratta abbastanza lunga stamani che si è complicata in prossimità di Castagneto Carducci dopo la prima ora di pagaiata a causa del forte scirocco, faccio fatica ma proseguo, il vento in faccia e sotto di me qualche sobbalzo, non sarà facile arrivare. Proseguo a passo d'uomo, è inutile sfidare la natura, una pagaiata dietro l'altra mi avvicino lentamente a San Vincenzo vorrei proseguire e superare il porticciolo ma mi fermo, il luogo dove dovrei arrivare è subito dietro ma andrei troppo lento e probabilmente qualcuno potrebbe prendersela o potrei dare noia a qualche imbarcazione entrante o uscente. Mi avvio dunque alla riva e inaspettatamente al mio arrivo ad aspe