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Jackpot


Giornata speciale oggi grazie ai due eventi in programma: la gara a Marina di Cecina organizzata da Spot1 e a seguire  l’aperitivo a Castiglione della Pescaia degli amici di Surf & Sup Experience. Che dire, grazie alla doppia tappa  di ieri oggi relax per me, inoltre è venuto a trovarmi l’amico Andrea, Massofisioterapista che mi ha rimesso un poco in sesto dopo questi giorni di pagaiate. Alle 11:00 ha inizio la gara, bellissima la partenza, dopo poco il gruppetto di testa è formato da tre persone, tra lloro l' amico Paolo di Sup Salivoli. Una parte di me vorrebbe essere li, non sono competitivo ma  mi sarebbe piaciuto vedere a che livello sono dopo la preparazione di questo anno che mi ha permesso di intraprendere questo viaggio. Chissà magari un giorno mi metterò alla prova con gli altri, magari quando avrò migliorato un po' la tecnica, per il momento cerco di trovare me stesso, un po' perso in mare e un po' sulla terra ferma. Mancano cinque tappe, comincio a pensare al dopo, al termine di questa avventura, alle persone conosciute e quelle che ancora mi mancano, a quelle che mi hanno ospitato e a cui spero di aver lasciato qualcosa, penso a quanto fino ad ora è stato raccolto e sono contento per come stanno andando le cose rimane solo una pulce dentro la mia testa, forse manca qualcosa ma il viaggio non è ancora finito e domani una nuova tappa mi aspetta.

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Partenza verso le 10:00 da Marina di Grosseto, il tempo di Salutare Filippo del Bagno Moreno e poi il tentativo di raggiungere Talamone, entro in acqua con il Grecale a portarmi fuori, 30 nodi dicono, cerco di stare il piu possibile attaccato alla battigia ma quando arriva la raffica ecco che inizia la fatica. Pagaio a destra per mantenere l' assetto della tavola e spingermi verso riva, tutto senza intoppi poi arrivo al porticciolo, è piccolo e in condizioni normali lo avrei superato, per farlo però dovrei portarmi a largo con l' incombenza di dover tornare poi vicino alla spiaggia, un rischio che non voglio correre. Scelgo di uscire e superarlo a piedi raggiungendone l'altro lato con la tavola sotto braccio. Rientro dopo un pò e proseguo verso la meta ma il vento è forte, decido allora di proseguire fino a Marina di Alberese ultimo posto accessibile al Furgone, dopo inizia tutto un tratto roccioso in cui in caso difficoltà da terra farebbero fatica a intervenire. Arriva

Happy Birthday

Giorno speciale oggi. Il 18 settembre 1986 sono nato a Pietrasanta, esattamente alle 13:45 stando a quello che dice mia mamma. Sveglia non troppo presto, arrivo al mare verso le 9:30, torno al bagno Venere che ci ha ospitato ieri, un cornetto e un caffè appena sfornati  e di li riparto, destinazione San Vincenzo. Tratta abbastanza lunga stamani che si  è complicata in prossimità di  Castagneto Carducci dopo la prima ora di pagaiata a causa del forte scirocco, faccio fatica ma proseguo, il vento in faccia e sotto di me qualche sobbalzo, non sarà facile arrivare. Proseguo a  passo d'uomo, è inutile sfidare la natura, una pagaiata dietro l'altra mi avvicino lentamente a San Vincenzo vorrei proseguire e superare il porticciolo ma mi fermo, il luogo dove dovrei arrivare è subito dietro ma andrei troppo lento e probabilmente qualcuno potrebbe prendersela o potrei dare noia a qualche imbarcazione entrante o uscente. Mi avvio dunque alla riva e inaspettatamente al mio arrivo ad aspe

Primo giorno in solitaria

Eccomi attraversare la spiaggia della Lecciona, una spiaggia incontaminata direi, con quella sua sabbia "terrosa" e il suo spirito selvaggio. un posto a mio parere molto bello; continuo a pagaiare, ancora avanti verso la foce del Serchio e via nel parco della Migliarina per poi giungere allo sfociare dell' Arno e finalmente arrivare a Marina di Pisa, la meta di questa giornata. Ho attraversato uno spazio immerso nel verde e di difficile accesso la cui bellezza e la quiete a mio avviso sono unici, ogni tanto qualche palo di legno piantato nella sabbia per costruire una sorta di tenda è quello che si intravede dal mare scrutando la spiaggia e poi a distanza di chilometri talvolta un piccolo stabilimento balneare che non saprei raggiungere dalla terra ferma, pochi ombrelloni un piccolo punto ristoro, il simbolo di una vita tranquilla, semplice, lontana da occhi indiscreti. A bordo della tavola, una pagaiata dietro l'altra continuo a scrutare il panorama e la mia fanta

Switch

Giornata proficua. Vista la gara a Castiglione della Pescaglia ieri sera eravamo già in zona così stamani se pur con qualche intoppo eravamo in loco pronti a preparare lo stand e vendere i biglietti della lotteria grazie ai gadget messi a disposizione dall' azienda Moki Sup. Siamo al bagno il Faro dall'amico Alessio di Sup Experience, verso le 11:00 l'inizio della gara intanto facciamo un pò di cassa tra i partecipanti, tra loro atleti e amatori, un bel numero di persone, tutti li per sfidarsi a colpi di pagaia e mettersi in gioco,  tutti li per passare una giornata all'insegna del mare e della passione per lo sport. Qualcuno mi riconosce e scambiamo due parole sul progetto; c'è qualcuno che ho visto in mare qualche giorno prima e a cui ho chiesto indicazioni e qualcuno che fino a quel momento avevo sentito solo via  mail e che mi ospiterà nei prossimi giorni. Una bella giornata. Pausa pranzo e estrazione dei numeri della lotteria verso le tre, qualche saluto

Un conto in sospeso

Ci avviciniamo al finale di questa avventura, la giornata di oggi non mi ha visto protagonista in mare, mi sono impegnato invece a capire i punti logistici per la partenza di domani e le eventuali uscite in caso di necessità raggiungibili anche con il furgone. Abbiamo dunque deciso di partire da Feniglia presso il bagno Lo Scoglio e giungere al bagno Ultima Spiaggia di Capalbio superando il tratto scoglioso di Ansedonia. Se per qualche motivo non si riuscisse a causa del vento abbiamo individuato una via di uscita e una di rientro presso il bagno Capannuccia e il bagno La strega . Già che c’ero sono andato a vedere anche la meta finale per capire come è messa vista la bassa stagione. Stanno infatti chiudendo ma fortunatamente questo è l’ultimo fine settimana in cui sono aperti per cui la doccia calda all’arrivo è assicurata. Mi rimane un po' il disagio di non aver fatto il tratto di Argentario ma sinceramente è un posto che non comprendo. Troppi su e giu, una fatica immensa ne

Salivoli

Partenza da Baratti direzione Piombino, lascio l'amico Marco di TNT surf school che mi ha dato ospitalità per due giorni a casa sua e riparto. Mare nella norma, nessun intoppo, supero alcuni posti unici come Buca delle Fate, Fosso alle Canne dove di norma vive un vecchietto in una grotta  da Giugno a Settembre intagliando pezzi di legno vendendoli poi ai turisti. Un uomo che avrei voluto volentieri conoscere ma purtroppo oggi non c'era. Proseguo a dritto un poco rattristato e supero lo Scoglio della Morte anche se questo è il nome che si legge su Google Maps ma nessuno del posto in realtà  gli da troppa importanza. Proseguo ancora un pò supero Calamoresca e arrivo a Salivoli, qui mi aspetta Paolo Marconi e la  sua compagna  Susak Molinero, campioni di sup che nel 2016 hanno creato l'associazione sportiva SUP Salivoli con l'intento di promuovere e far crescere questo sport. Marco è uno dei pionieri del sup in Italia, impegnato regolarmente in giro per il mondo, da lui

La sfida

Partenza da Piombino destinazione Follonica, lascio la Lega Navale e mi dirigo in spiaggia, un pò  di esercizi in movimento e un pò di meditazione, il tempo scorre, devo ancora fare colazione e su consiglio di Paolo mi reco a visitare Piazza Bovio da cui è possibile ammirare il canale di Piombino  spaziando su gran parte dell' arcipelago fino alla Corsica. Da qui la massa montuosa dell' Elba sembra vicinissima assieme agli isolotti del   Giglio, Montecristo e Capraia. Un bello spettacolo e al bar vicino anche un buon caffè. Finita la colazione prendo il furgone e lascio Piombino per entrare da Perelli1 così da saltare il porto, di li mi avvio verso Follonica ma il tempo trascorso a fare il turista non mi ha permesso di anticipare il vento e infatti dopo poco fa capolino e inizia a darmi noia. Gioca con me ma è un pò infame perchè lo sa che per quanto io possa resistere prima o poi cederò, comunque giochiamo e tra uno sbuffo lui e una pagaiata io arrivo nei pressi di Follonic

Spiagge Bianche

Lascio il Bagno la Conchiglia di Castiglioncello, sono stati davvero molto ospitali permettendomi di lasciare nello stabile la tavola per riprenderla l' indomani e facendomi usufruire dei loro spazi; mi avvio dunque verso la spiaggia, è ancora presto, lo stabilimento è ancora chiuso, scendo allora alla spiaggia libera li accanto, un pezzetto di terra che ai miei occhi è un sogno, simbolo che la vita può essere davvero molto semplice, un poco di esercizio fisico, qualche minuto di meditazione e attendo che apra. Eccoci ci siamo, qualche minuto ancora per un  cornetto caldo appena sfornato e un caffè, un ultimo controllo all' attrezzatura un saluto a tutti e via verso verso la  meta della giornata, supero Cala de Medici, il Lillatro ed eccomi alle Spiagge Bianche di Rosignano chiamate così per il loro particolare colore c onseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi in mare di  carbonato di calcio  da parte di un impianto del  gruppo Solvay. Si nota passando con la t

Double match

G iornata doppia oggi. Abbiamo lasciato  la desolata Follonica con l' amarezza di una pinna rovinata e un paio di occhiali persi in acqua e ci siamo portati vicini a Castiglione della Pescaia al Camping Maremma Sans Souc ; luogo molto carino e utile come punto di appoggio già sfruttato nella serata tra il 15 e il 16 Settembre. L'idea è stata di fare il percorso al contrario da Castiglione a Follonica passando per Puntala. Una doppia tappa per poi spostarci nella serata a Marina di Cecina dagli amici di Spot1 dove ci aspettano per la gara dell' indomani. Parto dal Bagno il Faro dove siamo stati ospiti settimana scorsa alla gara organizzata da Alessio di Surf & Sup Experience, c'è un pò di vento ma ormai sono abituato, proseguo lungo il tratto di spiaggia arrivando in zona rocchette, li mi fermo, visto il vento preferisco non affrontare la parte rocciosa che si sviluppa di li a poco. Prima tappa fatta, adesso mi sposto con il furgone dopo il porto di Puntala. Qui