Giornata doppia oggi. Abbiamo lasciato la desolata Follonica con l' amarezza di una pinna rovinata e un paio di occhiali persi in acqua e ci siamo portati vicini a Castiglione della Pescaia al Camping Maremma Sans Souc; luogo molto carino e utile come punto di appoggio già sfruttato nella serata tra il 15 e il 16 Settembre. L'idea è stata di fare il percorso al contrario da Castiglione a Follonica passando per Puntala. Una doppia tappa per poi spostarci nella serata a Marina di Cecina dagli amici di Spot1 dove ci aspettano per la gara dell' indomani. Parto dal Bagno il Faro dove siamo stati ospiti settimana scorsa alla gara organizzata da Alessio di Surf & Sup Experience, c'è un pò di vento ma ormai sono abituato, proseguo lungo il tratto di spiaggia arrivando in zona rocchette, li mi fermo, visto il vento preferisco non affrontare la parte rocciosa che si sviluppa di li a poco. Prima tappa fatta, adesso mi sposto con il furgone dopo il porto di Puntala. Qui tutto è diverso, posto stupendo, acqua limpida e corrente e favore se pur con qualche raffica di vento via terra. Assurde sono le prospettive mentre pagaio infatti, l'enorme forma a C della costa, fa si di vedere Piombino come se fosse in mezzo al mare, una prospettiva davvero particolare. Arrivo al Puntone senza perdermi troppo tra le cale, la piu rinomata Cala Violina sempre piena di gente nonostante il periodo ma detto tra noi preferisco Baratti. Doppia tratta raggiunta dunque, sono un pò stanco ma sollevato, avendo anticipato una tappa potrò riposare domani, ricarico tutto sul furgone e mi dirigo verso Spot1, ad accogliermi Gianni, un socio di Spot1, li la scoperta di un cibo che rientra nella mia Top Ten...La Francesina della Piera.
Lascio il Bagno la Conchiglia di Castiglioncello, sono stati davvero molto ospitali permettendomi di lasciare nello stabile la tavola per riprenderla l' indomani e facendomi usufruire dei loro spazi; mi avvio dunque verso la spiaggia, è ancora presto, lo stabilimento è ancora chiuso, scendo allora alla spiaggia libera li accanto, un pezzetto di terra che ai miei occhi è un sogno, simbolo che la vita può essere davvero molto semplice, un poco di esercizio fisico, qualche minuto di meditazione e attendo che apra. Eccoci ci siamo, qualche minuto ancora per un cornetto caldo appena sfornato e un caffè, un ultimo controllo all' attrezzatura un saluto a tutti e via verso verso la meta della giornata, supero Cala de Medici, il Lillatro ed eccomi alle Spiagge Bianche di Rosignano chiamate così per il loro particolare colore c onseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi in mare di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay. Si nota p...