Eccomi attraversare la spiaggia della Lecciona, una spiaggia incontaminata direi, con quella sua sabbia "terrosa" e il suo spirito selvaggio. un posto a mio parere molto bello; continuo a pagaiare, ancora avanti verso la foce del Serchio e via nel parco della Migliarina per poi giungere allo sfociare dell' Arno e finalmente arrivare a Marina di Pisa, la meta di questa giornata. Ho attraversato uno spazio immerso nel verde e di difficile accesso la cui bellezza e la quiete a mio avviso sono unici, ogni tanto qualche palo di legno piantato nella sabbia per costruire una sorta di tenda è quello che si intravede dal mare scrutando la spiaggia e poi a distanza di chilometri talvolta un piccolo stabilimento balneare che non saprei raggiungere dalla terra ferma, pochi ombrelloni un piccolo punto ristoro, il simbolo di una vita tranquilla, semplice, lontana da occhi indiscreti. A bordo della tavola, una pagaiata dietro l'altra continuo a scrutare il panorama e la mia fantasia dilaga, mi lascio trasportare dalla mente immerso in questo splendido scenario che una fotografia non riesce a raccontare. Solo, con i miei pensieri e la volontà di proseguire nell' avventura.
Partenza da Piombino destinazione Follonica, lascio la Lega Navale e mi dirigo in spiaggia, un pò di esercizi in movimento e un pò di meditazione, il tempo scorre, devo ancora fare colazione e su consiglio di Paolo mi reco a visitare Piazza Bovio da cui è possibile ammirare il canale di Piombino spaziando su gran parte dell' arcipelago fino alla Corsica. Da qui la massa montuosa dell' Elba sembra vicinissima assieme agli isolotti del Giglio, Montecristo e Capraia. Un bello spettacolo e al bar vicino anche un buon caffè. Finita la colazione prendo il furgone e lascio Piombino per entrare da Perelli1 così da saltare il porto, di li mi avvio verso Follonica ma il tempo trascorso a fare il turista non mi ha permesso di anticipare il vento e infatti dopo poco fa capolino e inizia a darmi noia. Gioca con me ma è un pò infame perchè lo sa che per quanto io possa resistere prima o poi cederò, comunque giochiamo e tra uno sbuffo lui e una pagaiata io arrivo nei pressi ...