Tappa V interrotta, la foto è suggestiva e questo a noi ci basta. Partito da Antignano la destinazione doveva essere Quercianella ma le condizioni del mare si sono fatte impegnative, il cielo ha un pò oscurato, il vento in faccia crea un pò di resistenza e qualche ondina fa ballare la tavola. Tutto è nella norma ma la sicurezza prima di tutto. Laccino attaccato, salvagente in vita, telefono alla mano e un attenzione particolare alla costa. Vado avanti supero la torre di Calafuria (meta da calendario) e provo a proseguire da qui le vie di fuga sono limitate. Vado avanti ma non troppo, mi rincuora il fatto che sulla scogliera ci sia un pescatore. é lui il mio punto di riferimento anche perchè se è riuscito a scendere fino in fondo alla scogliera allora ipotizzo ci sia un sentiero utile. Provo ad andare avanti verso il Cala dei Leoni ma preferisco rinunciare. Vado dal mio amico pescatore e subito dietro di lui una caletta la noia ma nemmeno troppa è risalire la scogliera. Tappa sospesa ma l'atmosfera è suggestiva.
Partenza verso le 10:00 da Marina di Grosseto, il tempo di Salutare Filippo del Bagno Moreno e poi il tentativo di raggiungere Talamone, entro in acqua con il Grecale a portarmi fuori, 30 nodi dicono, cerco di stare il piu possibile attaccato alla battigia ma quando arriva la raffica ecco che inizia la fatica. Pagaio a destra per mantenere l' assetto della tavola e spingermi verso riva, tutto senza intoppi poi arrivo al porticciolo, è piccolo e in condizioni normali lo avrei superato, per farlo però dovrei portarmi a largo con l' incombenza di dover tornare poi vicino alla spiaggia, un rischio che non voglio correre. Scelgo di uscire e superarlo a piedi raggiungendone l'altro lato con la tavola sotto braccio. Rientro dopo un pò e proseguo verso la meta ma il vento è forte, decido allora di proseguire fino a Marina di Alberese ultimo posto accessibile al Furgone, dopo inizia tutto un tratto roccioso in cui in caso difficoltà da terra farebbero fatica a intervenire. Arriva