Tappa V interrotta, la foto è suggestiva e questo a noi ci basta. Partito da Antignano la destinazione doveva essere Quercianella ma le condizioni del mare si sono fatte impegnative, il cielo ha un pò oscurato, il vento in faccia crea un pò di resistenza e qualche ondina fa ballare la tavola. Tutto è nella norma ma la sicurezza prima di tutto. Laccino attaccato, salvagente in vita, telefono alla mano e un attenzione particolare alla costa. Vado avanti supero la torre di Calafuria (meta da calendario) e provo a proseguire da qui le vie di fuga sono limitate. Vado avanti ma non troppo, mi rincuora il fatto che sulla scogliera ci sia un pescatore. é lui il mio punto di riferimento anche perchè se è riuscito a scendere fino in fondo alla scogliera allora ipotizzo ci sia un sentiero utile. Provo ad andare avanti verso il Cala dei Leoni ma preferisco rinunciare. Vado dal mio amico pescatore e subito dietro di lui una caletta la noia ma nemmeno troppa è risalire la scogliera. Tappa sospesa ma l'atmosfera è suggestiva.
Giorno speciale oggi. Il 18 settembre 1986 sono nato a Pietrasanta, esattamente alle 13:45 stando a quello che dice mia mamma. Sveglia non troppo presto, arrivo al mare verso le 9:30, torno al bagno Venere che ci ha ospitato ieri, un cornetto e un caffè appena sfornati e di li riparto, destinazione San Vincenzo. Tratta abbastanza lunga stamani che si è complicata in prossimità di Castagneto Carducci dopo la prima ora di pagaiata a causa del forte scirocco, faccio fatica ma proseguo, il vento in faccia e sotto di me qualche sobbalzo, non sarà facile arrivare. Proseguo a passo d'uomo, è inutile sfidare la natura, una pagaiata dietro l'altra mi avvicino lentamente a San Vincenzo vorrei proseguire e superare il porticciolo ma mi fermo, il luogo dove dovrei arrivare è subito dietro ma andrei troppo lento e probabilmente qualcuno potrebbe prendersela o potrei dare noia a qualche imbarcazione entrante o uscente. Mi avvio dunque alla riva e inaspettatamente al mio arrivo ad aspe