Tappa V interrotta, la foto è suggestiva e questo a noi ci basta. Partito da Antignano la destinazione doveva essere Quercianella ma le condizioni del mare si sono fatte impegnative, il cielo ha un pò oscurato, il vento in faccia crea un pò di resistenza e qualche ondina fa ballare la tavola. Tutto è nella norma ma la sicurezza prima di tutto. Laccino attaccato, salvagente in vita, telefono alla mano e un attenzione particolare alla costa. Vado avanti supero la torre di Calafuria (meta da calendario) e provo a proseguire da qui le vie di fuga sono limitate. Vado avanti ma non troppo, mi rincuora il fatto che sulla scogliera ci sia un pescatore. é lui il mio punto di riferimento anche perchè se è riuscito a scendere fino in fondo alla scogliera allora ipotizzo ci sia un sentiero utile. Provo ad andare avanti verso il Cala dei Leoni ma preferisco rinunciare. Vado dal mio amico pescatore e subito dietro di lui una caletta la noia ma nemmeno troppa è risalire la scogliera. Tappa sospesa ma l'atmosfera è suggestiva.
Lascio il Bagno la Conchiglia di Castiglioncello, sono stati davvero molto ospitali permettendomi di lasciare nello stabile la tavola per riprenderla l' indomani e facendomi usufruire dei loro spazi; mi avvio dunque verso la spiaggia, è ancora presto, lo stabilimento è ancora chiuso, scendo allora alla spiaggia libera li accanto, un pezzetto di terra che ai miei occhi è un sogno, simbolo che la vita può essere davvero molto semplice, un poco di esercizio fisico, qualche minuto di meditazione e attendo che apra. Eccoci ci siamo, qualche minuto ancora per un cornetto caldo appena sfornato e un caffè, un ultimo controllo all' attrezzatura un saluto a tutti e via verso verso la meta della giornata, supero Cala de Medici, il Lillatro ed eccomi alle Spiagge Bianche di Rosignano chiamate così per il loro particolare colore c onseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi in mare di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay. Si nota p...
