Mattinata come tante altre di questo viaggio, sveglia verso le sette e mezzo, esercizi di riscaldamento, meditazione, colazione con caffè e cornetto integrale vuoto, un cambio veloce e via direzione spiaggia. Oggi però qualcosa era diverso, era l' ultimo tratto, gli ultimi 21 kilometri, nemmeno a farlo a posta, le ultime pagaiate a concludere un percorso progettato nove mesi prima e per il quale mi sono allenato duramente. Mentre proseguo verso la meta ripenso alle persone che ho conosciuto, agli aperitivi fatti assieme, alle cene, alle pizzate, ognuno mi ha lasciato qualcosa e dal canto mio, spero di aver lasciato qualcosa a loro. Ho cercato di mettermi alla prova, ho cercato di aiutare alcuni miei amici, mi sono schiarito le idee su come voglio vivere il mio presente, sulle persone che vorrei accanto, ho pensato e pagaiato. Non nego che la fatica di questi ultimi kilometri si è fatta sentire ma la voglia di raggiungere il traguardo era tanta e così, dopo circa due ore e mezza il telefono ha inziato a vibrare dallo zaino, segno che ero davanti alla destinazione scelta, ad aspettarmi gli amici dell' Elefante Elegante e i miei familiari, mancava la nonna ma a lei il mare non piace. Prima di toccare riva un ultimo sguardo all' Argentario e a tutto ciò che stà dietro di lui, le mie tappe. Fine di un viaggio dunque iniziato 21 giorni fa, un ringraziamento a tutti, alle associazioni, all' azienda Moki Sup e a chi mi è stato vicino. Spero di essere riuscito a piantare un semino nel cuore di molti spronandovi a dare il massimo e impegnarvi in ciò in cui credete perché questa infondo è la diversità, non una malattia; essere se stessi nonostante tutto e tutti, inseguendo i propri sogni e le proprie idee senza fermarsi alle prime difficoltà, accettando se necessario i propri limiti senza esserne schiacciati. A volte sarà piu facile altre piu difficile ma è questo che rende completo il viaggio.
Mattinata come tante altre di questo viaggio, sveglia verso le sette e mezzo, esercizi di riscaldamento, meditazione, colazione con caffè e cornetto integrale vuoto, un cambio veloce e via direzione spiaggia. Oggi però qualcosa era diverso, era l' ultimo tratto, gli ultimi 21 kilometri, nemmeno a farlo a posta, le ultime pagaiate a concludere un percorso progettato nove mesi prima e per il quale mi sono allenato duramente. Mentre proseguo verso la meta ripenso alle persone che ho conosciuto, agli aperitivi fatti assieme, alle cene, alle pizzate, ognuno mi ha lasciato qualcosa e dal canto mio, spero di aver lasciato qualcosa a loro. Ho cercato di mettermi alla prova, ho cercato di aiutare alcuni miei amici, mi sono schiarito le idee su come voglio vivere il mio presente, sulle persone che vorrei accanto, ho pensato e pagaiato. Non nego che la fatica di questi ultimi kilometri si è fatta sentire ma la voglia di raggiungere il traguardo era tanta e così, dopo circa due ore e mezza il telefono ha inziato a vibrare dallo zaino, segno che ero davanti alla destinazione scelta, ad aspettarmi gli amici dell' Elefante Elegante e i miei familiari, mancava la nonna ma a lei il mare non piace. Prima di toccare riva un ultimo sguardo all' Argentario e a tutto ciò che stà dietro di lui, le mie tappe. Fine di un viaggio dunque iniziato 21 giorni fa, un ringraziamento a tutti, alle associazioni, all' azienda Moki Sup e a chi mi è stato vicino. Spero di essere riuscito a piantare un semino nel cuore di molti spronandovi a dare il massimo e impegnarvi in ciò in cui credete perché questa infondo è la diversità, non una malattia; essere se stessi nonostante tutto e tutti, inseguendo i propri sogni e le proprie idee senza fermarsi alle prime difficoltà, accettando se necessario i propri limiti senza esserne schiacciati. A volte sarà piu facile altre piu difficile ma è questo che rende completo il viaggio.