Giornata rilassante oggi a Baratti, partito da San Vincenzo con un leggero vento si scirocco sono arrivato in circa un' oretta, da lontano non ti aspetti un apertura così grande ma "scollettando" ti rendi conto della sua reale estensione che va circa da Villa del Barone a Torre di Populonia. Ad aspettarmi circa alla Baia del Pozzino gli amici Marco e Andrea di TNT Surf School. Passiamo la giornata nel golfo e mangiamo qualcosa al Casotto di Baratti, un chiosco ambulante che fa dei panini eccezionali, porchetta, pomodori secchi, melanzane e salsa tartufata in un panino ai cereali, per chi fosse interessato all' articolo. Quello che colpisce è la pineta subito dietro alla spiaggia, non mi aspettavo una realtà così limitrofa al mare nascosta nel verde dei pini. La difficoltà, dovuta anche al periodo di bassa stagione, è stata proprio capire dove si trovava il club velico che per la cronaca non è il club nautico, se fosse alta stagione avrei trovato catamarani e barchini a vela lungo la spiaggia ma in questo periodo sono già stati tolti. Tutto è dentro la pineta adiacente alla spiaggia; barche in pineta, ancora mi suona strano, fortunatamente c'è Marco che mi scorta fino alla sede che da mare avrei fatto molta fatica a trovare. Una bella giornata, un ottimo panino e sopratutto belle persone.
Eccomi attraversare la spiaggia della Lecciona, una spiaggia incontaminata direi, con quella sua sabbia "terrosa" e il suo spirito selvaggio. un posto a mio parere molto bello; continuo a pagaiare, ancora avanti verso la foce del Serchio e via nel parco della Migliarina per poi giungere allo sfociare dell' Arno e finalmente arrivare a Marina di Pisa, la meta di questa giornata. Ho attraversato uno spazio immerso nel verde e di difficile accesso la cui bellezza e la quiete a mio avviso sono unici, ogni tanto qualche palo di legno piantato nella sabbia per costruire una sorta di tenda è quello che si intravede dal mare scrutando la spiaggia e poi a distanza di chilometri talvolta un piccolo stabilimento balneare che non saprei raggiungere dalla terra ferma, pochi ombrelloni un piccolo punto ristoro, il simbolo di una vita tranquilla, semplice, lontana da occhi indiscreti. A bordo della tavola, una pagaiata dietro l'altra continuo a scrutare il panorama e la mia fanta...
